...la danza è la poesia fatta di braccia e gambe, è la materia bella e terribile, animata e abbellita dal movimento...il poeta era rapito; credette di avere davanti agli occhi il sogno dei suoi più antichi giorni. Avrebbe volentieri sgambettato nel suo palco in modo ridicolo, e si sarebbe rotto la testa contro qualcosa nell'ebbrezza folle che lo dominava.
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Ciao Anna :)
RispondiEliminaFinalmente posso accedere ad internet senza filtro. Come sempre Baudelaire colpisce sempre ^^
Come sempre grande blog culturale e solo felice che tornerai presto nei monti marchigiani e come promesso mi sono messo all'opera per organizzare delle belle serate ^^
Un abbraccio :)